Garofano dei poeti nano Tappeto Indiano

Naturalmente compatto e tappezzante, il garofano dei poeti nano Tappeto Indiano, chiamato anche garofano barbuto, in latino Dianthus barbatus, è una pianta biennale facile da coltivare e perfetta per aiuole basse, bordure, giardini rocciosi, vasi, contenitori e fioriere.

Molto fiorifera, produce densi mazzetti composti da numerosi fiori singoli gradevolmente profumati nei toni del bianco, rosa, rosso, porpora e granato scuro. Questa varietà nana e tappezzante, alta non più di 25 cm, cresce in un cespo ampio sormontato da un attraente fogliame allungato di colore verde lucido.

Facile da coltivare, si adatta a qualsiasi terreno da giardino ordinario, moderatamente ricco e ben drenato, al sole o in ombra parziale. Molto semplice, la sua manutenzione si riduce alla rimozione dei fiori appassiti e alle annaffiature nei periodi di siccità. In buone condizioni, può vivere dai 3 ai 4 anni!

Grazie alla sua vegetazione compatta, il garofano dei poeti nano Tappeto Indiano è ideale nelle bordure, nei primi piani di aiuole e aiuole basse, ma anche in vasi, bacini, vasche e fioriere. Si sposa bene con molti fiori annuali o biennali e si integra perfettamente con composizioni a base di piante perenni, fiori da bulbo e arbusti nani.

Come seminare con successo il garofano dei poeti nano Tappeto Indiano?

I semi sono piuttosto fini: circa 900 per 1 grammo. Questa pianta biennale ha un ciclo vegetativo a cavallo di 2 anni solari. Seminate da aprile a giugno. La germinazione avviene in 10-20 giorni. Allo stadio di 3-5 foglie, trapiantare in vasi singoli oppure diradare la semina in file. Le piante in eccesso possono essere trapiantate in giardini rocciosi, vasi e fioriere. L'impianto definitivo avviene in settembre-ottobre ad una distanza di 30 cm per le piante in vaso. Le giovani piante svernano come una rosetta di foglie e fioriscono in primavera.

La fioritura inizia ad aprile, cioè quasi un anno dopo la semina, e continua fino a luglio.

Lo sapevate ? Il garofano del poeta, originario dell'Europa meridionale, è stato coltivato nei giardini ornamentali fin dall'antichità.