Non è obbligatorio risparmiare acqua per mangiare verdure biologiche, ma farete qualcosa per il pianeta. L'acqua dolce rappresenta solo il 2,8% dell'acqua presente sulla terra, quindi non sprechiamola! Prima di tutto, assicuratevi di conoscere la natura del vostro terreno: argilla, limo o sabbia. I terreni argillosi trattengono l'acqua e devono essere annaffiati abbondantemente ma poco frequentemente. I terreni sabbiosi, invece, che permettono all'acqua di defluire più facilmente, devono essere irrigati più spesso ma in quantità minore. Dovete quindi adattare l'irrigazione al vostro terreno, perché troppa acqua può essere fatale, cosí come troppo poca. Pensate ad arricchire il vostro terreno con del compost e dei concimi naturali. Un terreno ricco di humus immagazzina più facilmente l'acqua per distribuirla alle radici. Anche la pacciamatura svolge un ruolo importante in questo approccio di risparmio idrico. Limita l'evaporazione dell'acqua e mantiene il terreno più fresco più a lungo. Potrebbe essere una buona idea investire in alcune attrezzature. Un pluviometro può indicare se è necessario o meno rabboccare l'acqua e quindi evitare un'irrigazione eccessiva. Se non si dispone di un orto di grandi dimensioni, è consigliabile utilizzare un annaffiatoio, che consente di essere precisi e di innaffiare solo la base. Se è probabile che piova di notte, lasciate fuori l'annaffiatoio!