Appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, le lavande sono sottoarbusti perenni originari del bacino del Mediterraneo. Hanno un buon profumo di Provenza! Il loro nome latino Lavandula deriva dall'antico italiano lavando (azione di lavare) perché i suoi fiori sono stati a lungo usati per profumare il bucato.
La più conosciuta è Lavandula angustifolia, la lavanda officinale detta anche lavanda vera. Abbastanza compatta, fiorisce in giugno-luglio in spighe strette e corte. I suoi fiori blu lavanda, viola, bianchi o rosa, a seconda della varietà, sono molto profumati. Il lavandino, denominato Lavandula x intermedia, è più vigoroso ed i suoi fiori, raccolti in spighe più lunghe, sono più ricchi di olii essenziali. La Lavanda Grosso è una varietà di lavandino. Questi due tipi di lavanda fioriscono tra giugno e agosto, le varietà più recenti sono rifiorenti e portano fiori fino ad ottobre!
Più originale, la lavanda farfalla, in latino Lavandula stoechas, si distingue per le sue brevi spighe sormontate da una sorta di petali a ciuffo che ricordano le farfalle. Se è un po' meno profumata, ha il vantaggio di essere precoce e di rifiorire a fine estate, cioè una fioritura scaglionata da aprile a settembre. Originariamente blu viola, ora è disponibile in molti colori.
Tutte hanno un fogliame sempreverde: le loro foglie più o meno allungate sono colorate dal verde grigiastro al grigio argenteo a seconda della specie e della varietà. La loro vegetazione arbustiva (a forma di piccolo arbusto) è compatta e molto ramificata. La loro altezza varia dai 30-40 cm per le più compatte fino a 1 m per le più vigorose! Tutte le lavanda sono mellifere: attirano in gran numero api, bombi e farfalle. Il miele di lavanda è ricercato per il suo sapore particolare.