
Conoscere il croco
Fiori che annunciano la primavera, i crochi sono piante a bulbi molto facili da coltivare. Sono originari dell'Europa, del bacino mediterraneo fino alle Alpi.
Il fogliame molto fine, che fa pensare all'erba e cresce insieme ai fiori, appare molto presto, generalmente a febbraio marzo, e talvolta anche a gennaio ! I colori vivaci e variati vanno dal giallo e bianco al viola scuro, passando da tutte le sfumature di blu. Esistono numerose forme dai fiori screziati

Messa a dimora del croco
I bulbi di crochi si mettono a dimora da settembre a dicembre, una piantagione precoce è sempre preferibile per favorire un migliore attecchimento prima dell'inverno e una fioritura di qualità in primavera. Qualsiasi buona terra da giardino non troppo umida l'inverno conviene, in piena luce, anche se tollerano l'ombra leggera. Lavora il terreno in superficie e aggiungi sabbia grossolana se è troppo pesante. I bulbi si piantano a 3/5 cm di profondità, a gruppo di 3-5 cm per formare ciuffi dall'aspetto più naturale. Si possono anche piantare i bulbi in vasi o fioriere, usando una mescolanza terrosa composta di un terzo di terra franca vegetale, un terzo di terriccio tipo terriccio da piantagione e un terzo di sabbia grossolana.
Particolarità dello zafferano
Originario dell’Asia Minore e Europa Meridionale, lo zafferano può coltivarsi dappertutto in Italia. Di coltivazione facile, si adatta a qualsiasi terreno ben drenato, preferibilmente neutro a calcareo, in pieno sole. I terreni pesanti e argillosi possono essere migliorati con sabbia grossolana, ghiaia o torba.
La piantagione avviene a fine estate e durante tutto l’autunno. La fioritura si farà in generale rapidamente ma in caso di piantagione tardiva, i bulbi fioriranno solo l’anno successivo. Una volta ben sistemati, la fioritura avviene entro il mese di ottobre poi il fogliame si sviluppa durante l’inverno per appassire poi a maggio. I bulbi vanno lasciati in terra per la naturalizzazione e si moltiplicheranno da soli per anni.
Smuovere il terreno zappadanlo, drenare e aggiungere un compost ben decomposto. Scegliere un posto spazioso e soleggiato in bordure di aiuole, in roccioso o anche in vaso. Lo zafferano (Crocus Sativus) non ama la concorrenza con altre piante più vigorose quindi lasciare un po’ di spazio attorno.
Interrare i bulbi (anche chiamati cormi) profondi a circa 10 cm e con una distanza di circa 10 cm da un bulbo all’altro. Non sarà necessario annaffiare alla piantagione, però meglio farlo. Lo zafferano non richiede cure particolari, tranne se i bulbi si sono molto moltiplicati e fioriscono meno. In tal caso, togliere i bulbi una volta le foglie appassite, e separare poi i bulbilli e rimetterli a terra in un nuovo posto ben preparato.
Per estrarre lo zafferano, rimuovere con molta delicatezza gli sitimmi rossi con l’aiuto di una pinzetta appena i fiori schiusi. Lasciarli asciugare prima di trasferirlo in vasetti ben chiusi al riparo della luce per conservare l’aroma dello zafferano.
In giardino, potrai coltivare i bulbi di zafferano in compagnia di come il timo, la salvia, il rosmarino che amano lo stesso tipo di terreno e di esposizione. In aiuole rocciose, lo zafferano si unisce perfettamente al che fiorisce allo stesso periodo. Si unisce anche benissimo a quasi tutte le perenni come le Scabiose. In vaso o fioriera, piantali preferibilmente da soli affinché possano sviluppare e moltiplicarsi naturalmente.
A quali piante abbinare i crochi ?
I crochi si mettono a dimora in bordure, cespugli e rocciate, intercalati tra e nani. Siccome sopportano facilmente la siccità e l'ombra leggera in estate (è il loro periodo di riposo), si mettono agevolmente al piede degli alberi e arbusti decidui, il cui fogliame si sviluppa una volta i crochi appassiti. In vasi, pianta i crochi in compagnia di , , e viola, per avere fiori su un lungo periodo.
Caso particolare di piantagione in prato. Come altri bulbi a fioritura molto precoce (come la
), puoi piantare in prato, il cui fondo verde mette particolarmente in valore i colori vivi dei fiori. Preferisci gli spazi in cui il prato è naturalmente meno denso, comme la vicinanza dei piedi degli alberi o degli arbusti decidui. Fai una buca con il , arieggia il terreno aggiungendo sabbia grossolana, e pianta i bulbi a gruppi a 3-5 cm di profondità. Rimetti il ciuffo di prato sopra,comprimi leggermente e annaffia. Affinché questo tipo di messa a dimora duri a lungo, aspetta che il fogliame dei crochi sia appassito prima di tosare il prato, perché il bulbo abbia il tempo di rifare le sue riserve. Invece, i bulbi di crochi non vivono troppo a lungo in un prato denso, regolarmente tosato, annaffiato e fertilizzato durante l'estate.